Auguri della Madre Generale alla Famiglia Gianelliana

“Dobbiamo avere tanta speranza in Dio da credere fermamente che

tutto possiamo con la sua grazia”.  S.A.M.G.

 

Cara Famiglia Gianelliana,

Quest’anno celebriamo la Giornata dedicata alla Famiglia Gianelliana in un contesto molto particolare. Ci torna alla mente spesso il flagello del colera nel periodo in cui il Gianelli era parroco a Chiavari. Si racconta che, incoraggiati dalla santità della sua vita, tutti si rivolgevano a lui e lo guardavano con fiducia, proprio per la sua dedizione ai bisognosi e la sua fede intrepida e fiduciosa che gli faceva implorare l’intervento divino per la grave minaccia del morbo e la triste situazione in cui vedeva la sua gente.

L’immagine di Sant’Antonio Gianelli, nella piazza del Santuario della Madonna dell’Orto e quella di Papa Francesco in Piazza San Pietro, entrambi prostrati davanti al Crocifisso a implorare per la gente, ci incoraggia a continuare a pregare per ottenere la grazia di vederci liberati dalla pandemia del covid 19 e, soprattutto, di vederci liberati dal peccato e da ogni male.

Mai come adesso ci siamo sentiti inquieti, del tutto impreparati, insicuri, impauriti. Lo Spirito ci illumini e ci aiuti a vedere dove ci vuol portare il Signore, a capire qual è la sua chiamata per noi, oggi. Chiediamoci anche quali sono ora le nostre priorità e le nostre opzioni. Qual è la nostra missione come Gianellini in questo tempo? Come possiamo essere testimoni viventi della presenza di Gesù che cammina nel nostro tempo in questo mondo, facendosi “buon Samaritano” di tutti?

Il Santo Padre ci ha fatto dono della sua terza enciclica, “Fratelli tutti”, sulla fraternità e l’amicizia sociale. Ci ricorda che “nessuno si salva da solo”, e ci sfida a “curare un mondo malato” e a costruire una società non più basata sull’egoismo e sullo sfruttamento, anche della casa comune, ma sulla fraternità e sulla condivisione.

Auguro a tutti che la Giornata della Famiglia Gianelliana di quest’anno sia un’occasione per ciascuno di crescere sempre di più nella fraternità e nell’ardore missionario!

Sr. Gladis N. Eberhardt

Sup. Generale FMH e Consiglio

Roma, 21 ottobre 2020